Come mediatore tra politica, ricerca e pratica, in collaborazione con esperti e agenzie del settore (per esempio éducation21), ZEM CES, in collaborazione con esperti e agenzie del settore (per esempio éducation21), promuove il networking e lo scambio di esperienze e conoscenze sull'implementazione dell'educazione civica nelle scuole di livello secondario II.
L'educazione civica si sforza di abilitare e motivare gli studenti a impegnarsi in comunità e società democratiche attraverso l'acquisizione di diverse competenze e conoscenze - in particolare fattuali, di giudizio, operative e metodologiche.
Competenze fattuali: comprendere termini e concetti della politica, padroneggiarli ed essere in grado di svilupparli criticamente (p. es. democrazia, diritti umani, bene comune).
Competenze di giudizio: essere in grado di valutare e giustificare decisioni politiche, problemi e controversie in modo indipendente, il più possibile oggettivo e sulla base di valori.
Competenze operative: essere in grado di assumere e comprendere gli interessi e le posizioni politiche degli altri, articolare le proprie posizioni e partecipare alla soluzione dei problemi, tenendo conto sia dei propri bisogni sia di quelli degli altri.
Competenze metodologiche: essere in grado di analizzare criticamente il contenuto dei media e di esprimersi in merito a temi politici (per esempio attraverso o sui media) oralmente, per iscritto e visivamente.
Fonti: Campus Democrazia, éducation21
Venti scuole della rete svizzera delle scuole associate all'UNESCO, tra cui tredici licei, si sono incontrate il 17 maggio al World Nature Forum di Naters/Brig. Lo ZEM CES ha colto l'occasione per farsi un'idea riguardo alla rete. Fra le altre cose, le scuole UNESCO offrono materie facoltative quali "politica all'ora di pranzo" (Scuola cantonale dell'Oberland zurighese), organizzano progetti di beneficenza gestiti dagli studenti, offrono corsi di tedesco per i rifugiati (Scuola cantonale di Wohlen) o si occupano di questioni interculturali (Liceo cantonale di Mendrisio).
I seguenti esempi illustrano come l'educazione civica venga attuata in alcuni Cantoni e scuole. Volete anche voi condividere un esempio pratico o una pubblicazione sul tema? Oppure dare un suggerimento o fare una domanda? Contattateci!
Das im letzten gymnasialen Jahr angebotene Unterrichtsgefäss «Die direkte Demokratie als Herausforderung – diskutiert anhand aktueller politischer Probleme», erlaubt es, das Bewusstsein der Schülerinnen und Schüler über die Staatsform der Schweiz zu schärfen und sich kritisch mit verschiedenen Themen auseinanderzusetzen. Die Jugendlichen werden ermuntert, sich in der Politik zu engagieren und als Staatsbürgerin bzw. als Staatsbürger Verantwortung zu übernehmen. Darüber hinaus können sie an «Kamingesprächen» teilnehmen, das sind Podiumsgespräche, die von Schülerinnen und Schülern moderiert werden und wertvolle Erfahrungen im Umgang mit Persönlichkeiten aus Politik, Wirtschaft und Wissenschaft ermöglichen.
Im Rahmen des Ergänzungsfachs Geschichte beschäftigten sich die Schülerinnen und Schüler des Gymnasiums NMS in Bern mit Fragen wie: Wer darf in einer Demokratie mitbestimmen? Wer bestimmt, wer mitbestimmen darf? Ist es gerecht, wenn man beispielsweise 16-jährig in der Schweiz nicht wählen darf? Ist Demokratie gerecht, obwohl man es nie allen recht machen kann?
Im Schuljahr 2017–2018 meldeten sich rund 1'600 Schülerinnen, Schüler, Lehrerinnen und Lehrer zu Wort und erzählten von ihren Vorstellungen, Kritikpunkten, Erwartungen und ihrer Traumschule. Daraufhin wurde eine Kommission eingesetzt, die auf der Basis der Konsultationsergebnisse eine Charta entwerfen sollte. Es wurden mehrere Werte identifiziert, die die Grundlage der Beziehungen zwischen den Mitgliedern der Schule bilden und die Projekte und Aktionen des Gymnasiums leiten sollen: Engagement und Verantwortung; Respekt und Solidarität; Dialog und Offenheit; Neugier und kritischer Geist.
Lerninhalte zu politischen Institutionen, Prozessen und Verfahren sowie zu gesellschaftlichen und politischen Themen werden in den Lehrplänen der Fächer Geschichte, Geografie sowie Wirtschaft und Recht verankert und im neuen Lehrplan Politische Bildung klar ausgewiesen.
Ginevra - Espace «Citoyenneté au DIP» (in tedesco)
Die Bildungs- und Evaluationsdienste der obligatorischen Schule und der Sekundarstufe II identifizieren in Zusammenarbeit mit dem Generalsekretariat des Département de l’instruction publique (DIP) gemeinsame Aktionen zugunsten der Beteiligung junger Menschen an der Demokratie. Lehrer und Schulen führen diese Aktionen im Rahmen der Umsetzung des Plan d'études romand (Fach «citoyenneté» der obligatorischen Schule und des Themas "Vivre ensemble et exercice de la démocratie") und der Sek II-Lehrpläne oder auf der Grundlage eigenständiger Initiativen durch.
Altri esempi di progetti e attività realizzati a livello di scuola media superiore e di classe sono riportati da éducation21.
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Education21 offre una vasta gamma di risorse e attività educative, tra cui film sull'educazione civica a livello di scuola media superiore.
L'organizzazione per i diritti umani Public Eye è attiva nel campo dell'educazione da molti anni. I materiali didattici nei settori della moda e dell'agricoltura sono ora disponibili gratuitamente sul suo sito web.
Questo sito web, sviluppato dal Centro per la democrazia di Aarau, offre materiali, informazioni e opportunità di networking sull'educazione civica e suggerimenti per l'insegnamento.
Lo scopo di questo kit consiste nel sensibilizzare i giovani sulle questioni evidenziate nel summit, di farli riflettere sulla costruzione di un mondo sostenibile e incoraggiarli a intraprendere azioni concrete al loro livello.
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ZEM CES | Centro svizzero dell'insegnamento medio superiore e per la valutazione delle scuole di livello secondario II